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10 consigli per migliorare il vostro Business attraverso i Social Media (1° parte)

C'è un’aura di mistero e incomprensione su l’uso dei social media per il business.

Per quelli che generano il loro reddito dal Marketing, per le aziende che stanno, giustamente pensando, di intraprendere una via che porti il loro marchio su internet in un modo che permetta una maggiore interazione Azienda-Cliente (esistente o prospect), questo può essere un problema. Questo articolo descrive i 5 più comuni equivoci sui social media per il business e 5 punti importanti da capire circa il significato e l'uso di queste piattaforme. Se, come diciamo anche in altre sezioni di questo sito web, la conoscenza è potere, armatevi e considerare l'adozione di una strategia per la vostra attività di marketing attraverso i social media.

Cinque cose che i Social Media non sono:

1 - Social e Media in senso tradizionale. Essere sociale implica un discorso interattivo, una cordiale amicizia e la scelta di stare con gli altri.

Questo è quello che accade sui siti personali, ma la maggior parte delle aziende non gode di un livello simile di convivialità con il loro pubblico. Questo non vuol dire che investire un’attività di business attraverso la sensibilizzazione sociale dei media è una perdita di tempo, al contrario, solo bisogna essere coscienti che il sociale non va inteso allo stesso modo di quanto si intende per le pagine personali. Media (che esattamente la parola che i latini usavano per Mezzo, ciò che sta a metà tra chi fornisce la notizia e chi la legge) si riferisce a un mezzo di comunicazione che raggiunge e influenza la gente ampiamente. Storicamente, queste modalità di comunicazione (radio, televisione, giornali, ecc…) erano fonti di informazioni consegnate al pubblico. Le piattaforme di social media sono un luogo per informazioni che possano essere trovare da coloro che le cercano. Questo è un ottimo esempio di inbound marketing, perché siti come Facebook, Twitter e Linkedin, attirano il pubblico dell'utente verso di loro, piuttosto che inviare i contenuti e le notizie verso quelli che hanno individuato come loro utenza target.

2 - Un flusso unilaterale di informazioni come accade nel marketing tradizionale. In altre forme di marketing tradizionale, ad esempio ogni genere di pubblicità, il business “invia” la sua offerta, promozione o servizio ai destinatari che vuole sensibilizzare: Pubblicità di giocattoli, durante le trasmissioni per bambini, pubblicità di alimenti all’ora dei pasti, pubblicità di auto in orari serali, inserzioni pubblicitarie di banche o assicurazioni nelle pagine di giornali economici ecc… Coloro che sono interessati a rispondere alla sollecitazione pubblicitaria, se la prospettiva di acquisto li ha convinti diventeranno Clienti.

Questo è un processo unidirezionale e non consente quell’esperienza dinamica che molti clienti ora preferiscono. L’era digitale ha permesso l'apertura di autostrade virtuali per lo scambio di informazioni in modi multi-direzionali, complessi tra cliente e azienda, la pubblicità tradizionale non potrà più ottenere i risultati del passato. L’approccio ai social media interpretato come se fossero solo un nuovo media  per una pubblicità tradizionale è un errore da evitare assolutamente. I risultati che si potrebbero ottenre in questo modo sarebbero inevitabilmente deludenti.

3 - Solo per i giovane e i frivoli. Sempre più e sempre più approfonditamente i vostri Clienti e i prospect sono alla ricerca attraverso i social media per scoprire le aziende che vogliono conoscere e contattare. A testimonianza che la barriera generazionale è stata rotta nell’utilizzo dei social media,  è che il segmento con la crescita più veloce tra gli utenti di Facebook è quello rappresentato dalle donne tra i 45-60 anni. Questo è il perché così tante aziende stanno cercando il loro posizionamento sui social media. Le origini di Facebook come un “luogo”, per quanto virtuale, per i ragazzi dei college nel quale esprimere la cultura giovanile è una visione troppo restrittiva per comprendere una così grande quantità  come quella dei partecipanti attuali.

4 - Una soluzione rapida. Ci vogliono mesi dedicati al posting di messaggi e tweets, mesi di presenza dedicati al pubblico per costruire una presenza, una presenza duratura. Immaginate di considerate queste piattaforme al pari di una convention sul networking. Se durante una convention di networking il vostro obiettivo fosse quello di “trovare” un certo numero di clienti, rimarrete probabilmente delusi. Non dovete pensare ai social network come ad un’estensione della vostre occasioni di vendita, dovete pensare a loro come una rete per costruire relazioni, che è la base per un business basato su un forte interscambio di referenze. I Social media funzionano in modo analogo; avvicinatevi ai social media con l'aspettativa che i clienti inizieranno a chiamarvi perché ora avete una pagina Facebook e probabilmente la mancanza di quel risultato vi farà arrivare  alla conclusione che, nel marketing, Facebook "non funziona". Dovete approcciare i social media come fareste come persona nella “rete”, costruite il vostro brand ed il vostro business mettendo in mostra quanto siete importanti e in che cosa avete le vostre eccellenze, dimostrate quanto vi preoccupate per i vostri clienti, fate collegamenti reali e si stabilirà il fondamento per il "Know-Like-Trust" “conoscenza attraverso la fiducia” e realizzerete contemporaneamente un network di successo.

5 - Una piattaforma promozionale statica come un sito Web o una pubblicità. I mezzi di comunicazione sociale sono stati ideati e sono realizzati per essere dinamici con contenuti costantemente aggiornati e devono essere attrattivi per essere raggiunti e contenere argomenti ed informazioni che devo essere un invito per il vostro pubblico ad aprire  e continuare  dialogo con voi. Non devono essere costruiti solo per promuovere il vostro business. Gli utenti della rete, i vostri clienti e prospect, vogliono sapere se le aziende con le quali stanno per fare, o fanno affari hanno un’etica corretta, un modello di business forte e una personalità che li rappresenti. Dal vostro sito web vogliono vedere cosa e chi siete, capire come vi comportate con i vostri contatti, possibilmente in un modo che i tradizionali comunicati stampa e annunci pubblicitari non possono riflettere.

Se guardate al vostro sito web, alla vostra pagina aziendale di Facebook o Twitter o di un altro dei siti di social contact, o social sharing, vedrete che il potere dei social media non è solo nel numero di persone che aggiungono un “like”, essere dei vostri “followers” o che vogliono essere vostri “friends” con voi – ma è piuttosto dato dal numero di persone che sono condividono i vostri posts e i vostri annunci, quando questo accade si possono raggiungere un numero di persone e utenti un uha possibilità esponenziale. Ecco perché si possono avere solo 100 persone alle quali piace la vostra pagina ma vostri posts possono raggiungere una media di 10.000 contatti in una settimana. Questo è un esempio di quello può fare per la vostra azienda una strategia di social marketing adeguatemente progettata e correttamente eseguita. C’è una cosa da dire a questo proposito. Non pensiate che i social media siano un’esca per i pesci del vostro stagno. Atterrare sul pianeta di internet, spostare la vostra esposizione dall’advertising tradizionale a un concetto social, vi impegnerà costantemente, gli utenti del web sono abituati alla velocità, velocità di consultazione, e altrettanta velocità richiedono ai loro contatti. Sarete obbligati a consultare almeno quotidianamente le vostre pagine, il vostro blog, a rispondere alle domande e ai contatti, alle richieste di accreditamento, ogni ritardo nella considerazione che darete ai vostri contatti e possibili clienti si tradurrà in una esposizione di debolezza e di non considerazione nei confronti della vostra azienda. Ogni risposta puntuale, ogni segnale di “vicinanza” che stabilirete con chi vi contatterà sarà moltiplicato in valutazioni positive esponenzialmente a tutti i loro contatti e contatti di contatti.

La parola d’ordine dovrebbe essere la stessa stampata nei manuali di pronto soccorso: “Piuttosto che fare una cosa sbagliata o farla male è meglio non fare nulla. Maneggiare con cura".


 

L'articolo è la traduzione di un post scritto negli Stati Uniti da Philip Paranicas () a cui spetta il copyright originale.

 


 

 

 

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