Esiste un aspetto fondamentale per la leadership moderna: la necessità di superare la pur lodevole mentalità del “prima i dipendenti” per abbracciare la creazione di una Comunità di Dipendenti. Questa trasformazione è vista come il catalizzatore per sbloccare energia, resilienza e creatività durature all’interno di un’organizzazione. Nel mondo degli affari si sente spesso la frase “prima i dipendenti”. È un buon inizio, perché riconosce che le persone sono più di un semplice centro di costo o una voce di bilancio. Ma se vuoi davvero portare la tua azienda al livello successivo, devi andare oltre questa mentalità. Il futuro non riguarda solo il mettere i dipendenti al primo posto; riguarda la costruzione di… una Comunità di Dipendenti.  Una comunità è più di un insieme di individui che lavorano fianco a fianco. È una cultura in cui le persone si sostengono a vicenda, celebrano insieme i successi e si aiutano nei momenti difficili. È dove la collaborazione scorre naturalmente, perché fiducia e cura sono profonde. Una rete ti dà connessioni: connette il tuo team tra funzioni, dipartimenti e geografie. Ma una comunità ti dà potere. Perché mentre le reti connettono, le comunità si prendono cura. E quando le persone si prendono cura l’una dell’altra, si prendono cura del lavoro, della missione e del brand che rappresentano. Una rete ti dà connessioni; una comunità ti dà potere! La frase “Una rete ti dà connessioni; una comunità ti dà potere” sottolinea la differenza tra connessioni e potere quando si tratta di costruire una rete o di portarla al livello successivo con una componente comunitaria.

• Connessioni si riferisce al numero di persone che una rete o un individuo può raggiungere o influenzare. Una reste estesa significa che c’è un ampio pubblico che può ricevere un messaggio o un’idea. Tuttavia, avere una grande portata non significa necessariamente avere una forte comunità o il potere di influenzare il cambiamento.
• Comunità, invece, è un gruppo di persone che condividono interessi o obiettivi comuni e che interagiscono regolarmente. Una comunità è più di una collezione di individui: è un gruppo che lavora insieme per raggiungere obiettivi comuni e che offre supporto ai suoi membri. I membri di una comunità hanno un senso di appartenenza e lealtà, e sono più propensi a collaborare per raggiungere i loro obiettivi condivisi.

Il potere deriva da una comunità forte, organizzata e mobilitata per raggiungere i propri scopi. Una comunità unita e coinvolta può esercitare un’influenza significativa sui suoi membri e persino sul mondo esterno. Questo perché i membri di una comunità agiscono in modo coordinato e strategico, unendo le risorse e lavorando insieme. Quindi, anche se avere una grande portata può essere utile in certi contesti, costruire una comunità forte è spesso più importante per avere un impatto reale. Una comunità fornisce il supporto e le risorse necessarie per ottenere cambiamenti significativi e influenzare il mondo che ci circonda. È qui che vive il Return on Relationship all’interno di un’organizzazione. Quando i dipendenti si sentono supportati non solo dalla leadership, ma anche l’uno dall’altro, sono motivati a dare il meglio, a innovare e a mostrarsi con una lealtà che non si può comprare. L’effetto a catena è innegabile… Dai potere ai tuoi dipendenti, e loro daranno energia al tuo brand. Crea una cultura di comunità, e sbloccherai energia, resilienza e creatività che nessun algoritmo o strategia può offrire da solo. Quindi sì, metti i dipendenti al primo posto, ma non fermarti lì. Costruisci una comunità di dipendenti.  Perché la portata può connettere le persone, ma la comunità darà loro – e al tuo brand – un vero potere.

Come Nutrire una Comunità di Dipendenti

Per passare dalla semplice cultura alla comunità, l’azienda deve concentrarsi su azioni concrete per favorire l’appartenenza e la responsabilità condivisa:

1. Incoraggiare la Partecipazione: Dare spazio a idee, opinioni e feedback per aumentare il coinvolgimento nel successo aziendale.
2. Favorire la Collaborazione: Stimolare il lavoro di squadra e la condivisione delle competenze per migliorare la comunicazione e la produttività.
3. Offrire Opportunità di Crescita: Investire nello sviluppo professionale (competenze, carriera, passioni).
4. Riconoscere e Premiare: Celebrare i successi e il contributo per rafforzare motivazione e lealtà.
5. Promuovere l’Equilibrio: Sostenere il benessere e l’equilibrio tra lavoro e vita privata.
6. Coltivare il Senso di Appartenenza: Organizzare eventi e attività di team building per far sentire ogni persona parte integrante.

Conclusione: L’empowerment e l’investimento nei dipendenti non è un costo, ma una strategia che dà energia al brand e crea valore duraturo attraverso la forza della connessione umana autentica.