L'importanza dei Modelli nel Problem Solving (2)
Tipologie di Modelli nella risoluzione del Problem Solving Organizzativo
In questo articolo vengono presentati quattro tipi di Problem Solving Pattern (PSP) che possono essere osservati o approssimati nelle organizzazioni. Non si tratta di una classificazione esaustiva o mutuamente esclusiva, ma di una categorizzazione utile per iniziare a esplorare il mondo dei PSP e la loro “fase spazio”.
Closed PSP (Pattern Chiuso)
In questo modello, l’autorità di riconoscere, formulare e risolvere problemi, nonché di comunicare le soluzioni, è riservata a un’élite ristretta di alto livello. La maggior parte dei dipendenti si limita all’esecuzione operativa. Può essere efficace se l’élite ha elevate competenze e una varietà sufficiente di idee. Un esempio storico sono i produttori automobilistici americani degli anni ’50 e ’60. Tuttavia, nel tempo, la loro capacità di adattamento è diminuita, anche a causa della limitata apertura a nuove idee e approcci.
Mobilized PSP (Pattern Mobilitato)
Qui molti dipendenti sono coinvolti nel problem solving e nella diffusione delle soluzioni, ma sotto la direzione stretta di un’élite. Questo modello genera maggiore varietà rispetto al Closed PSP, ma resta vincolato ai metodi imposti dall’alto. Un esempio è General Electric con l’adozione centralizzata del Six Sigma. Anche se efficace, resta da vedere se l’organizzazione saprà adattarsi quanto richiesto dal contesto competitivo.
Frozen PSP (Pattern Congelato)
In questo caso, le strutture gerarchiche a “canne d’organo” (stove-piped) impediscono la comunicazione trasversale. All’interno di ciascun silo si applicano modelli chiusi o mobilitati, ma i problemi che richiedono collaborazione interfunzionale non vengono risolti. È il modello meno efficace. CitiGroup, con il suo approccio da “supermercato finanziario”, ne è un esempio emblematico.
Open PSP (Pattern Aperto)
Caratterizzato da un’autorità distribuita per cercare, riconoscere, formulare problemi, generare soluzioni e condividerle. Le barriere strutturali sono minime, e le tecnologie e pratiche abilitanti sono diffuse, aggiornate e trasparenti. La fiducia interna e la trasparenza nella gestione della conoscenza sono elevate. Questo modello è il più adattivo, perché coinvolge il maggior numero di persone nei processi di apprendimento e innovazione.
Toyota come esempio di Open PSP
Toyota ha istituzionalizzato il PSP aperto attraverso pratiche come:
- Genchi Genbutsu (“vai e vedi”): esperienza diretta del problema
- Jidoka: rilevazione autonoma dei problemi e sospensione dei processi
- Kaizen: miglioramento continuo con metodo scientifico
- Yokoten: diffusione trasversale delle soluzioni
- Jishuken: studio autonomo e condivisione della conoscenza
- Promozione di gruppi informali e decentralizzazione della gestione del PSP